Lo sciamanesimo è la pratica spirituale più antica conosciuta dall'uomo. Nella forma tradizionale è un sistema di credenze e comportamenti presente all'interno di diversi tipi di culture. Lo sciamanesimo è diffuso in tutti i continenti, dall'America del Nord e del Sud, all'Africa con le sue forme animistiche, all'Australia con il Tempo del Sogno, fino alle forme spirituali delle isole polinesiane e in su nell'Asia. La parola sciamanesimo infatti deriva da 'saman' utilizzata nella cultura tunguso siberiana e sta ad indicare colui che conosce.

In Europa le pratiche tradizionali sono rimaste solo tra i Sami (Lapponia), ma lo sciamanesimo sta rivivendo una sua diffusione anche nella cultura occidentale, attraverso pratiche, che senza fare riferimento ad una specifica tradizione, possono essere antropologicamente considerate sciamaniche.
Lo sciamano viene generalmente considerato come un guaritore e un mediatore tra il mondo conosciuto o realtà ordinaria e il mondo spirituale. Viene considerato esperto nel comunicare con gli spiriti aiutanti (Animali di Potere e Maestri Spirituali) attraverso il cambiamento del suo stato di coscienza quotidiano, entrando quindi in uno stato di coscienza alterato per 'viaggiare' nella realtà dei mondi spirituali, e riportare potere, saggezza e guarigione per il suo cliente.
Le pratiche sciamaniche di guarigione e di conoscenza sono caratterizzate da tratti comuni presenti in tutte le parti del mondo, è quindi un sistema flessibile, che si è adattato nel corso del tempo, infatti le prime pratiche sciamaniche documentate dai pittogrammi nelle caverne risalgono ad almeno 30.000 anni fa.
Lo sciamanesimo ha lo scopo di riportare armonia ed equilibrio tra il mondo visibile, quello della realtà comunemente percepita, ed i mondi spirituali invisibili. Ogni problema sperimentato nella vita della comunità o dell'individuo è causato da una disarmonia nel mondo invisibile. Lo sciamano con le sue pratiche di 'pulizia' delle intrusioni, di recupero di determinati poteri o addirittura di parti di anima è in grado di riportare equilibrio e pace nelle persone. Solo attraverso il raggiungimento dell'equilibrio con il mondo naturale e soprannaturale è possibile vivere in armonia e prosperare.

Pioniere della riscoperta dello sciamanesimo nel mondo contemporaneo è l'antropologo americano Michael Harner, che da oltre trent'anni vi dedica la vita. Nel suo libro La Via Dello Sciamano (edizioni Mediterranee, 1995), Harner racconta come egli stesso sia iniziato in queste pratiche, studiando e vivendo in stretto contatto con gli sciamani tribali di varie parti del mondo.

Nel Core Shamanismegli ha condensato e ridotto al nucleo essenziale (core shamanism) i metodi delle diverse tradizioni sciamaniche, rendendoli accessibili anche agli occidentali.
Michael Harner ha scoperto che la caratteristica comune a tutti gli sciamani è il viaggio spirituale nella realtà oltre al mondo quotidiano, il viaggio dell'anima nella realtà non-ordinaria. In quella realtà, per noi normalmente invisibile, gli sciamani entrano in contatto con entità spirituali che chiamano alleati e che incontrano per lo più sotto forma di animali (Animali Guida) e di Maestri spirituali (antenati, figure mitologiche, saggi). Gli alleati conferiscono allo sciamano il potere e la conoscenza per aiutare e guarire se stesso, gli altri e il mondo.
Ogni persona può compiere il viaggio nella realtà non-ordinaria. Questa è la seconda grande scoperta di Michael Harner. Non abbiamo bisogno di intermediari per avvalerci della saggezza e dei poteri di guarigione dell'universo. La spiritualità è una capacità innata dell'essere umano. Per questo non sono necessari complessi rituali.

Il core shamanism include molte pratiche di sciamanesimo avanzato.

Lo sciamanismo celtico è essenzialmente un modo di vedere la realtà, e allo stesso tempo per agire all'interno di questa visione della realtà. Lo sciamano percepisce l'universo in modo diverso dagli altri esseri umani e fa esperienze dirette che trascendono quelle delle persone normali.

La cosmologia Celtica era molto semplice, esisteva questo mondo, il mondo materiale e l'Altro Mondo, quello invisibile e i due mondi erano intimamente connessi, non erano nè separati, nè allocati in spazi o dimensioni diverse.


Il passaggio da questo mondo all'Altro Mondo poteva avvenire con una semplice trasposizione di coscienza. Infatti molti canti celtici fanno riferimento ad una continua trasformazione delle proprie sembianze, per indicare che lo sciamano è in grado di 'viaggiare' nelle coscienze e nelle forme di altri esseri. Questi altri esseri possono essere animali, uccelli, piante, alberi, rocce o anche semplici oggetti o parti del corpo. Per questo ad esempio il culto della testa era molto presente nelle loro pratiche.

Per i Celti i templi non erano luoghi costruiti dagli uomini , come ad esempio facevano i Romani, bensì erano foreste, radure, alberi, fiumi o fonti. Per connettersi con i loro antenati bastava andare in un determinato bosco, o parlare con un albero o attingere ad una fonte. La sacralità di un luogo era conosciuta come tale, non era necessario costruire santuari o chiese, erano gli elementi naturali che determinavano il sacro.

Oltre al culto della Natura i Celti avevano il culto degli Antenati. Questi erano spiriti antropocentrici, ovvero non spiriti trascesi verso altri Mondi, ma spiriti che rimanevano fortemente collegati con la loro comunità e quindi in grado di colpire con i loro poteri le comunità vicine o nemiche senza compassione. Per questo le pratiche spirituali Celtiche erano molto temute dagli altri popoli e anche tra le stesse loro tribu o fazioni.

Nello sciamanismo celtico sono presenti elementi comuni ad altre culture che hanno una solida tradizione sciamanica e sono i seguenti:

1)gli sciamani sono in grado di accedere a un particolare stato di coscienza, nel quale 2) sperimentano un viaggio nei regni non-ordinari dell'esistenza, dove 3) raccolgono conoscenza e potere che usano poi per se stessi o a favore di altri membri del loro gruppo sociale.

Nei Celti gli sciamani si chiamano druidi. Il loro sapere sul mondo non ordinario e gli esseri della natura ha influenzato le tradizioni spirituali in Europa fino ad oggi; lo incontriamo presso i monaci del medioevo, nei ricercatori del Graal e negli attuali poeti. 
Infatti tra i Celti era ben conosciuto il potere della parola. Attraverso le parole era possibile fare incantesimi, guarigioni, ma era anche possibile colpire un avversario.

Nei mondi antichi la visione dell’universo era molto più focalizzata con ciò che c’era disponibile, con le cose già create su questa terra, per formare il Cerchio della Vita – la forma celtica della treccia attorcigliata su sé stessa.

Tutte le cose create partecipano allo stesso Cerchio di Vita, allo stesso potere, e quindi si possono “scambiare” potere, vita e coscienza.  E nelle tradizioni celtiche c’era il fascino dello “scambio di Teste”, per indicare la capacità di entrare, scambiandosi, in altri partecipanti al Cerchio della Vita.

Vediamo quindi che per avere una profonda esperienza sciamanica dal punto di vista celtico, è necessario “uscire dalla propria testa”.

Canto di Amergin è una delle più antiche testimonianze della letteratura celtica.

Io sono il vento che soffia sul mare

Io sono l’onda profonda,

Io sono il ruggito dell’oceano,

Io sono il cervo delle sette battaglie,

Io sono il falco altro sulla scogliera,

Io sono il raggio di sole,

io sono l’albero verde,

Io sono il cinghiale selvatico,

Io sono il salmone nel fiume,

Io sono il lago nella pianura,

Io sono la parola della conoscenza,

Io sono la punta di una spada,

Io sono il richiamo al di là dei confini della terra,

Io posso cambiare forma come un  dio.

L'Asia del Nord e in particolar modo in Siberia, viene considerato il luogo per eccellenza dello sciamanesimo. Ci sono diverse etnie che lo praticano anche attualmente, è infatti la pratica spirituale più diffusa in quelle aree. La parola sciamano derive dal termine saman utilizzato in varie etnie siberiane, la più vasta è quella Evenk.

Lo sciamanesimo mongolo è molto simile a quello siberiano. 
Nello sciamanesimo mongolo e siberiano ci sono tre concetti fondamentali. 
Il primo è che il mondo è vivo. le piante, gli animali, le rocce e l'acqua hanno tutti degli spiriti. Questi spiriti devono essere rispettati e considerati,altrimenti la terra potrebbe diventare ostile o sterile. Perciò la protezione ed ecquilibtio del proprio ambiente diventa una cosa molto importante.

Il secondo concetto è la responsabilità personale. Gli sciamani mongoli credono nel concetto chaimato buyan, molto vicino al concetto di Karma. Essere responsabili delle proprie azioni è segno caratteristco degli essere umani.

Il terzo concetto è l'equilibrio. L'equilibrio è importante per mantere armonia dentro a sè stessi, la comunità e l'ambiente. Quando le cose non sonol più in ecquilibrio ci sono effetti dolorosi. In questo caso è necessario l'itnervento di uno sciamano.

In queste tradizioni esistono tre tipi di sciamani: gli sciamani bianchi, quelli neri e gialli.

Lo Sciamanesimo nelle Americhe è molto articolato, qui di seguito diamo alcune indicazioni locali.

SCIAMANESIMO TRA I NATIVI AMERICANI: Medicine Men/Women

Le culture dei Nativi Americani e le First Nations hanno diversi sistemi religiosi. Non è mai esistita una religione o sistema spirituale unico. Molte culture Native Americane hanno guaritori, cerimonieri, cantanti, mistici, racconta storie e 'Persone Medicina', ma nessuna di loro usa il termine 'sciamano' per descrivere queste guide spirituali. Piuttosto, come in altre culture indigene nel mondo, queste figure vengono indcate con nomi in lingua originaria che non vengono insegnati agli estranei. L'Uomo Medicina è il mediatore con il mondo spirituale facendo da tramite con la comunità. Questi Umini Medicina usano cristalli, rocce o altri elementi naturali per effettuare diagnosi, alcuni possono utlizzare la trance. L'uso del tamburo è diffuso in quasi tutte le tribu.

SCIAMANESIMO MAYA

I popoli Maya del Guatemale, Belize e Messico del Sud fanno delle pratiche molto sofisticate dello sciamanesimo, utlizzando l'alstrologia e gli elementi quali il fuoco. Attraverso la relazione con il fuoco, quasi sempre presente nelle cerimonie Maya, è possibile fare divinazioni e guarigioni.

SCIAMANESIMO AMAZZONE: Curaderos/Ayahuasqueros

Nel bacino amazzone e nelle regioni del nord, il guaritore sciamano è conosciuto come curandero. Gli Ayahuasquero sono invece sciamani peruviano specializzati nell'ayahuasca, pianta medicina usata per la guarigione fisica e psicologica e per la rivelazione divina.