Articolo di Nello Ceccon per la rivista Flash Magazine, nel mese di Settembre 2015 nella rubrica “Storia, Filosofia e Fede: Religioni a confronto" curato da Monica Ciotoli.
Lo sciamano è un praticante dell’estasi che entra in contatto diretto con gli Spiriti dei mondi invisibili. Attraverso la conoscenza ‘topografica’ di questi mondi immateriali, guadagnata con innumerevoli viaggi sciamanici, lo sciamano è in grado di connettersi con specifici Spiriti che possono metterlo in unione con la saggezza, la compassione e l’amore che permea l’Universo.
I viaggi che vengono praticati possono avere diverse direzioni, lo sciamano può muoversi con la sua consapevolezza in questo mondo, definito in molte tradizioni sciamaniche dai quattro punti cardinali, oppure può muoversi nelle due direzioni verticali: verso l’alto o verso il basso.
Quando si muove verso l’alto lo sciamano va verso quello che nel Core Shamanism chiamiamo Mondo di Sopra, popolato da spiriti benevoli o Maestri Spirituali che si possono manifestare in forme umane o semiumane, come grandi saggi, divinità, angeli, santi o spiriti mitologici di forma umana (Ermete, Iside, ecc.).
Viaggiando sempre lungo la direzione verticale ma verso il basso, lo sciamano esplora i mondi sotterranei, tellurici, quelli che nel Core Shamanism chiamiamo Mondi di Sotto. In questa dimensione si incontrano esclusivamente spiriti benevoli, che spesso però si manifestano in forme di animali, quasi sempre selvatici. Lo sciamano quando incontra questi li considera Animali di Potere.
Nelle varie tradizioni sciamaniche di tutto il mondo la figura dell’Animale di poter assume un’ importanza fondamentale. Attraverso il contatto, la canalizzazione o la semplice connessione con l’Animale di Potere è possibile accedere alla conoscenza universale e diretta di Madre Terra.
L’Animale di Potere è quindi uno spirito aiutante che lo sciamano incontra nel Mondo di Sotto per ricevere utili informazioni, guarigioni o rituali per la sua comunità.
Per questo motivo spesso gli Animali di Potere assumono una valenza comunitaria, molte tribù sciamaniche o clan si identificano con uno specifico animale, spesso chiamato anche Animale Totem.
Lo scopo di ottenere questa profonda connessione è fondamentalmente un fatto di sopravvivenza: le società sciamaniche tradizionali vivevano in funzione di ciò che la terra forniva loro. Se la tribù era in armonia con Madre Terra, questa forniva tutti i ripari, i nutrimenti, le erbe medicinali necessari per condurre una vita sana e in equilibrio. Se invece la comunità agiva in disarmonia, allora si dovevano affrontare periodi di sofferenza, scarsità e malattie. Mantenere il rapporto armonico ed equilibrato con Madre Terra era compito prevalentemente dello sciamano.
Per connettersi con i poteri ‘soprannaturali’ degli Animali di Potere, gli sciamani hanno sviluppato molte pratiche. Oltre al viaggio sciamanico che abbiamo già accennato, lo sciamano può fondersi con il proprio Animale di Potere, ovvero inglobarlo nel suo corpo. La fusione può avvenire in diverse modalità. La più semplice consiste nel sentire lo spirito dell’Animale dentro di sé, ovvero contemporaneamente lo sciamano sente la sua coscienza e la coscienza del suo Animale. Lo sciamano utilizza questa fusione per eseguire guarigioni, depossessioni o per proteggersi e fare riti di protezione per la sua comunità.
Lo sciamano però può essere in grado di fare un’ulteriore unione con il suo Animale di Potere e diventare l’Animale. Tecnicamente questo stato prende il nome di shapeshifting o mutaforma, in cui lo sciamano comincia a muoversi come l’Animale, emettere i suoni come l’Animale e soprattutto i suoi sensi (la vista, l’udito, il tatto, l’olfatto e il gusto) sono quelli dell’Animale. Alcuni di coloro che assistono al rito dello shapeshifting possono vedere lo sciamano trasformato nell’animale vero e proprio.
La ricerca dell’Animale di Potere diventa quindi un elemento essenziale nella pratica dello sciamano ed è anche un modo per rivelare che ogni essere ne ha uno proprio. Secondo una popolazione sciamanica che vive in Sud America nella foresta amazzonica chiamata Conibo, una persona riesce a superare le difficili fasi dell’infanzia e adolescenza perché c’è un Animale di Potere che lo sta proteggendo nella sua vita.
Partendo da questo presupposto, nel Core Shamanism, lo sciamanesimo essenziale sviluppato da Michael Harner, la ricerca dell’Animale di Potere attraverso il viaggio sciamanico o il sognare è una delle prime esperienze che viene richiesto di fare. Attraverso l’incontro con l’Alleato del Mondo di Sotto, chiunque può accedere ai poteri compassionevoli che l’Universo mette a disposizione a tutti gli esseri viventi.
Con l’esperienza di migliaia di persone che hanno condiviso la loro prima esperienza di incontro con il proprio Animale di Potere, possiamo affermare che nella nostra cultura ci sono alcuni Animali che appaiono molto spesso nei viaggi sciamanici oppure spontaneamente nei sogni, soprattutto quelli ricorrenti.
Nel corso degli anni ho assistito personalmente a migliaia di persone che hanno fatto il loro primo incontro con l’Animale di Potere, qui di seguito vorrei riportare alcuni degli animali che più frequentemente incontrano i miei studenti, condensando quelle che sono le caratteristiche comuni o transculturali di questi incontri.
E’ però importante ricordare che l’incontro con l’Animale di Potere è un’ esperienza unica e molto personale. Perciò, al di là delle indicazioni che si possono trovare in letteratura o delle comparazioni con esperienze di altri, i poteri, le qualità e i doni sono da scoprire attraverso la rivelazione diretta, tramite quindi il contatto diretto con il proprio Animale, che può avvenire con il viaggio sciamanico, meditazione o sogno.
Lupo
L’incontro con il lupo fa ritornare la persona ad una dimensione antica, ancestrale, in contatto con profondi poteri di saggezza e conoscenza. Il lupo vive alcuni momenti in solitudine ma poi si affida al branco, alla comunità, dove tutti i compiti sono assegnati con precisione. La lupa ama i suoi cuccioli, li accudisce in una tana ben protetta e confortevole, è l’Amore nel suo stato più puro. All’inizio il lupo può mostrarsi aggressivo, ma se si affronta con coraggio questa aggressività, l’incontro può trasformarsi in un potente rito di smembramento e di ricostruzione nello stato di perfezione.
Orso
Molte persone possono entrare in contatto con l’orso attraverso i sogni, in quanto l’orso è onorato tra i popoli sciamanici per il suo andare in letargo durante l’inverno. In letargo l’orso sogna la nuova stagione, gli uomini lo lasciano dormire con rispetto, perché se l’orso sogna una nuova stagione abbondante, ricca di frutti e delizie, così avverrà nella realtà.
Il letargo e il risveglio sono quindi il riconoscere i cicli delle stagioni, insieme alla morte e alla rinascita. Il risveglio o rinascita dell’orso in primavera è la manifestazione della pura forza fisica della natura.
Aquila
E’ l’uccello che è in grado di volare alle maggiori altezze, ha quindi una visione d’insieme della realtà, ma allo stesso momento è in grado con la sua visione acuta, di vedere minuscoli dettagli sulla terra. L’aquila è un Animale di Potere che spesso è in grado di dare una visione d’insieme alle cose, di ampio respiro quando ci si sente intrappolati in qualche situazione. Può essere quindi d‘aiuto per avere nuove prospettive di un problema, dare un ampio respiro a situazioni stagnanti, bloccate. Volare in alto e respirare l’aria rarefatta dell’alta quota ripulisce il sangue e restituisce una vera lucidità alla mente. È un rapace, dalla visione panoramica è in grado di piombare rapidamente alla preda che si trova in basso, i suoi artigli sono potenti strumenti per afferrare il bersaglio.
Tigre
È un animale cacciatore, sempre in agguanto anche quando in apparenza dorme. Questa sua qualità, insieme alla sua agilità, gli permette di cogliere le occasioni al momento giusto, di agguantare la preda al momento che meno se lo aspetta. E’ anche molto scaltra, apparentemente spietata, a volte prepara dei tranelli alle sue vittime designate. La tigre però è anche madre, accudisce la prole con generosità e molta cura. E’ un Animale di Potere che risveglia la parte attiva femminile.
Gufo
Questo uccello è in grado di vedere nel buio. Per questo motivo è sempre stato onorato fin dall’antichità. Vedere nel buio è quello che è in grado di fare anche lo sciamano, perciò il gufo è uno degli animali di potere con cui gli sciamani sono più connessi. Il gufo è un animale notturno, è risaputo che le anime dei defunti vengono riportate in cielo durante i tempi notturni, per questo motivo il gufo è spesso considerato un animale psicopompo, cioè che conduce le anime dei deceduti al trapasso verso la luce. Oltre a questa importante funzione, il tempo della notte è il tempo dei sogni e delle intuizioni, il gufo apre quindi anche a queste qualità, così ricercate dagli sciamani.
Serpente
Che il serpente possa essere un Animale di Potere non stupisce, stupisce molto invece la paura che molte persone hanno se lo incontrano nella vita comune. Molto spesso abbiamo dei pregiudizi su questo essere, ma nella realtà non ordinaria diventa facile accettarlo e ricevere i suoi poteri non appena si supera il primo momento di stupore o anche di repulsione. E’ uno degli Animali che l’uomo ha venerato fin dai tempi più antichi, forse il primo Animale di Potere che l’uomo ha conosciuto. E’ per antonomasia un Animale di Madre Terra, quindi legato alla forza femminile generatrice, vive in pieno contatto con il suolo, la sua tana è quasi sempre in qualche cavità dentro alla terra o tra gli anfratti delle rocce.
Cervo
E’ uno dei quadrupedi ungulati che si incontra con molta frequenza quando si ricerca l’Animale di Potere. Il cervo ha contemporaneamente forza, potenza, cuore, generosità, sensibilità e compassione. È quindi un Animale di Potere che può aiutare molto nei lavori di guarigione, dove è necessario sempre avere l’amore come ingrediente principale, insieme però alla forza, necessaria per togliere le energie tossiche. Il cervo, insieme ai suoi simili, come il capriolo, il daino e alle grandi specie del nord come la renna e l’alce, sono sempre stati grandi compagni degli uomini. La sensibilità e grandezza d’animo è la Medicina del Cervo, cioè quei poteri che questo Animale conferisce a chi si connette con la sua energia.
Delfino
Gli Animali di Potere possono anche vivere nell’acqua, uno dei più frequenti che si trova in questo elemento è il delfino. A noi uomini piace osservare come si muovono, come comunicano tra di loro, piace la giocosità, la gioia e l’entusiasmo che mettono in ogni cosa che fanno. Il delfino oltre ad essere giocoso è anche molto intuitivo e ha una estrema sensibilità, che gli permette di superare i mille ostacoli che il mare presenta ogni giorno. Attraverso i suoni e gli ultrasuoni è in grado di comunicare con i suoi simili su lunghe distanze, con lo scopo di mantenere una fitta rete di relazioni che lo aiutano a ricercare luoghi sicuri, abbondanti, di protezione e di guarigione.
L'Unicità dell'Animale di Potere
Quanto riportato è però solo una generalizzazione, poiché il praticante sciamanico non incontra semplicemente un animale, bensì incontra un individuo, con una sua personalità, una sua storia, spesso porta anche un nome proprio, per specificare appunto il concetto di individualità. Siccome le tradizioni sciamaniche hanno diversi atteggiamenti sul fatto che lo sciamano possa rivelare o meno ad altri quale è il suo Animale di Potere, nel Core Shamanism indichiamo che tra persone di una stessa comunità sciamanica, ad esempio quando ci si raccoglie in cerchio attorno ad un fuoco, si può anche rivelare quale è il proprio Animale di Potere, ma è consigliabile tenere segreto l’eventuale nome proprio con cui lo sciamano si rivolge all’animale o che l’animale gli ha rivelato.
Il Centro Studi per lo Sciamanesimo propone in Italia un seminario specifico denominato La Via dello Sciamano, per apprendere il Viaggio Sciamanico e per incontrare il proprio Animale di Potere e Maestro Spirituale.
I prossimi in programma, condotti dall’autore Nello Ceccon, si trovano nel sito www.studisciamanici.it
Guarda l'intervista a Nello Ceccon in cui parla dell'esperienza con gli Animali di Potere