Che cosa si intende per guarigione sciamanica?

Lo sciamano lavora nella realtà spirituale dei mondi invisibili, dove può incontrare e comunicare con le anime degli esseri viventi e con i poteri dell’universo.

Dal punto di vista sciamanico la malattia ha prima di tutto un aspetto spirituale che deve essere guarito, e solo dopo si può avere la guarigione fisica, in questa realtà.

Ogni malattia è la manifestazione di una disarmonia interiore, dovuta essenzialmente a tre possibilità:

a      Presenza di energie o poteri in eccesso

a      Mancanza di poteri

a      Mancanza di parti d’anima.

Quando c’è la presenza di energie in eccesso e che cosa fa lo sciamano in questo caso?

 

C’è la possibilità che per un momento di debolezza, per qualche piccolo trauma o per la presenza di poteri forti, possa entrare nell’anima delle energie che non le appartengono. Lo sciamano non giudica queste energie, semplicemente pensa che non siano nel posto giusto.

Immaginate di trovarvi un ragno nel letto, non pensate che il ragno sia un essere cattivo, pensate solo che il letto non è la sua ubicazione più appropriata, e se siete persone attente, lo prende e lo riportate nella natura, o comunque fuori dal letto. Nello stesso modo opera lo sciamano, nello stato alterato di coscienza ottenuto generalmente dal suono monotono del tamburo e con l’aiuto dei suoi Spiriti, “vede” queste intrusioni che gli possono apparire come oggetti più diversi, chiodi, polveri, insetti, poltiglie, o altro, ed effettua una “estrazione”, proprio come il chirurgo in un intervento operatorio.

Un aspetto più complesso è relativo all’intrusione di altre anime o spiriti, quando la persona è “possessa” da altre anime, ed in questo caso lo sciamano, con rituali particolari e molto delicati, va ad effettuare una vera e propria “depossesione”.

Che cosa è la pratica del Recupero dell’Anima?

Il recupero dell’anima è un tipo di lavoro che gli sciamani fanno in molte tradizioni. In occidente c’è stata una riscoperta ad opera di Sandra Ingerman, che ha ricevuto questo rituale in maniera spontanea dai suoi spiriti.

Da Mircea Eliade a molti altri questa pratica era conosciuta solo come studio antropologico o etnografico. Invece, succede che nei nostri seminari di base, in cui le persone per la prima volta si affacciano a questo mondo ed attingono ad esperienze spirituali che fanno già parte dell’intera umanità; il recupero dell’anima sia una delle più regolari esperienze di guarigione spontanea che assistiamo.

La perdita di frammenti dell’anima è una delle principali cause spirituali della malattia. Generalmente queste perdite si manifestano in malattie gravi, che non si risolvono facilmente, possono essere malattie fisiche, come cancro,  malattie del cuore o gravi malattie croniche, oppure psicologiche, come le depressioni, stati di apatia, scarsa voglia di affrontare la vita ed i problemi, mancata evoluzione della personalità, quando il tratto psicologico è rimasto quello di un bambino, di un adolescente o altro.Altri sintomi sono l’assunzione di droghe o alcool, le persone prendono lo spirito dell’alcool o della droga perché sentono il vuoto dentro di loro.

Ogni volta che qualcuno vi dice che non si sente più lo stesso dopo un certo evento, ed intende che  non sta più bene, probabilmente ha subito una perdita d’anima.

I traumi sono le cause principali di perdita dell’anima. Possono essere traumi emotivi, specialmente quelli subiti nell’infanzia, oppure possono essere anche traumi fisici, come incidenti stradali, interventi chirurgici, disastri naturali, etc.

Lo sciamano, con i suoi spiriti aiutanti ed attraverso un rituale può andare recuperare e reintegrare nella persona, la parte d’anima o pura essenza, che durante il trauma se ne è andata per sopravvivere

Come fa lo sciamano a conoscere quale rituale di guarigione è necessario per una certa persona?

Dal punto di vista diagnostico lo sciamano segue le indicazioni che gli vengono fornite dagli Spiriti, per questo motivo le malattie non vengono mai trattate nello stesso modo. Sono gli Spiriti della realtà non ordinaria, o mondi invisibili, che fanno il lavoro vero e proprio di estrazione o di recupero e lo sciamano è solo il tramite di tutto questo. Tra i nativi americani esiste il concetto di osso cavo  (hollow bone), cioè la capacità che deve avere lo sciamano di lasciare andare il proprio ego e di essere solo “il mezzo” con cui si manifestano i poteri guaritori dell’universo.

Ci sono altre importanti pratiche che effettuate per la guarigione?

A volte ci accorgiamo che la persona perde dei poteri specifici, o meglio perde la connessione con questi poteri. Possono esseri i poteri che aveva quando era connesso con il suo animale guida, o comunque sono poteri che generalmente possono essere associati, collegati agli spiriti degli animali che popolano l’universo della realtà non ordinaria.

Generalmente la perdita dell’animale di potere causa gravi malattie, oppure  malattie frequenti o croniche, a volte è la causa di continue sfortune o nei passaggi critici della propria vita, perdita o cambio del lavoro, del partner. Anche certe depressioni o le tendenze al suicidio possono essere la causa di una perdita dell’animale guida. In questi casi, come facciamo nel nostro seminario di base, il rituale che viene fatto ha proprio l’intenzione di recuperare il potere associato ad un certo animale, necessario per la guarigione. Nel caso di pericolo di vita, questo rituale è molto efficace, perché può permettere alla persona di superare quel particolare momento di crisi.

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