di Nello Ceccon  

 

Nel nostro cuore pensiamo di dover aiutare la terra a vivere e prosperare con noi. È un sentimento diffuso,oramai collettivo. Ma quando pensiamo di passare all'azione, le cose si complicano, ognuno porta la sua ricetta, si creano competizioni, rancori e rabbie: oppure si agisce secondo un "bene" che è esclusivo, relativo a poche persone.

Esiste una strada, conosciuta da millenni che ci può aiutare nel trovare l'azione che simultaneamente soddisfa la singola persona ed il pianeta che vogliamo salvare.

 

Ermete Trismegisto scriveva nella sua tavola smeraldina il principio "come sopra così sotto, come dentro così fuori". È un concetto che possiamo applicare nella nostra vita.

Vogliamo un pianeta migliore? Cominciamo nel volere noi stessi migliori, cominciamo a non emettere sentimenti "inquinanti", cominciamo a lavorare con l'amore e la luce. Per aiutare il nostro pianeta dobbiamo essere in grado di trasmutare ogni cosa, partendo dai nostri sentimenti, fino ad arrivare agli elementi chimici, portando la guarigione all'acqua, alla terra, all'aria.

Sandra Ingerman nel suo libro "Medicine for the Earth", di prossima pubblicazione per l'Edizioni Crisalide, descrive gli ingredienti da utilizzare affinchè possa avvenire il miracolo di guarire la nostra terra.

Gli elenchiamo, senza ordine di importanza, perché lavorano insieme come in un ologramma.

Intenzione  I neuro scienziati hanno trovato che le cellule del cervello si attivano non solo durante l'azione, ma immediatamente dopo la formazione di una intenzione.

L'intenzione è ciò che fa arrivare al successo un uomo a cui tutti gli hanno detto "sei finito", "non ce la farai mai" "è stata la tua ultima opportunità"… Di questi casi ne conosciamo molti, ma facciamo fatica a credere che siano possibili; quando succede non è mai l'individuo singolo che si afferma, ma sempre una causa, una motivazione superiore. Proviamo a trovare nel nostro interno la forza di affermare una intenzione, lasciando andare la parte che appartiene all'ego, lasciando che l'azione attraversi "l'infinito" 

Amore Forse è una delle parole che pensiamo tutti di conoscere, sappiamo che l'amore sia in grado di fare ogni cosa, non la tecnica, non la mente razionale. È il sentimento con cui possiamo infarcire tutte le nostre azioni, tutti i nostri pensieri.

Armonia L'armonia interiore crea armonia fuori. È un elemento necessario, considerando che quando facciamo qualche cosa che ci piace, trasmettiamo all'esterno frequenze che possono mettere in risonanza le persone e le situazioni intorno a noi. Armonia è quella capacità di diffondere benessere in tutte le direzioni, come un fiore che con la sua bellezza è in grado di emanare buoni sentimenti a chi lo guarda.

Unione Sentirsi uniti è la base di ogni azione che si manifesta in tutta la sua potenza. Chi agisce da solo agisce nella limitazione e nella scarsità. Chi agisce in unione con qualche forza invisibile, agisce nell'abbondanza, nella serenità e porta a termine cose apparentemente impossibili. Pensiamo a Jack Schwartz, sopravvissuto alle torture naziste della seconda guerra mondiale : mentre veniva seviziato e ferito in tutti i modi dai suoi carcerieri, lui non si sentiva solo, si sentiva unito con il divino. Il giorno dopo i suoi torturatori lo trovavano con le ferite già rimarginate!

Concentrazione Abbiamo bisogno di stare in contatto con noi stessi, con le nostre intenzioni; dobbiamo mantenere l'unione con il divino ed essere presenti nel momento. La concentrazione è la piena consapevolezza e presenza mentale su quello che stiamo facendo, come stiamo attivando i nostri immensi poteri in  quel preciso istante.

Focus Quando conosciamo la meta tutto diventa molto più facile. Provate a viaggiare senza una mota o uno scopo preciso: diventa difficilissimo muoversi bene, in armonia. Il focus mantiene l'intenzione nel tempo, in qualunque evenienza. Come la macchina fotografica, se è a fuoco, le immagini sono nitide, se non è a fuoco le foto diventano sgradevoli, impossibili da guardare. Specialmente durante le catastrofi, si tende a perdere il focus, si vaga senza sapere bene che cosa fare. Il focus va tenuto per guarire il nostro pianeta, anche se apparentemente sembra una situazione tragica.

Immaginazione Dobbiamo immaginare il mondo in cui vogliamo vivere. Possiamo usare tutti cinque i sensi per immaginare come può essere. Lo possiamo visualizzare in una serie di immagini, ma lo possiamo anche udire, con i rumori della natura, il canto degli uccelli ed il suono dell'orchestra. Il mondo ce lo possiamo immaginare anche attraverso i profumi o gli odori e ne possiamo gustare i sapori. Lo possiamo sentire attraverso la pelle, accarezzata dai raggi del sole che attraversano il cielo limpido, nel respiro dell'aria frizzante del mattino… Einstein diceva che "l'immaginazione è più importante della conoscenza". È la più grande alleata per sviluppare cose nuove, scoprire modi originali per portare armonia nella terra, per miscelare alchemicamente tutti gli ingredienti che abbiamo elencato sopra.

 

Abbiamo esposto una base di partenza per creare un mondo in cui tutti gli abitanti, comprese le rocce, l'acqua, l'aria, gli animali, le piante e gli uomini possano vivere in abbondanza ed in perfetta serenità. Camminare in bellezza e gratitudine è quello che dobbiamo fare, anche se siamo immersi nei nostri uffici, nelle nostre automobili, nei problemi che l'attuale società ci pone sempre davanti.

La sfida delle persone o manager che dovranno condurre la società e le imprese nel terzo millennio può essere condensata in un'unica questione: come è possibile progredire mantenendo l'armonia con il nostro pianeta.

 

 

Copyright 2003 Nello Ceccon